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Quel che c’è da sapare sui Broccoli

Di : | Commenti disabilitati su Quel che c’è da sapare sui Broccoli | On : 12 Dicembre 2023 | Categoria : I rimedi della Nonna, Ingredienti, Nutrirsi, Ricette, Vitamine

I broccoli sono ortaggi coltivati per lo più in Europa e appartengono alla famiglia delle crocifere. La parte edibile della pianta (51%) sono sia le foglie (cavolo cappuccio, verza, cinese, marino, nero, cavolini di Bruxelles) sia il suo interno (broccolo, broccoletti, cavolfiore). E’ un alimento molto amato perché possiede pochissime calorie (27 per 100 gr.) e viene spesso consumato nelle diete ipocaloriche. Ne esistono diverse varietà ma le più note sono due: il cavolo broccolo, che ha un fusto corto e inflorescenze di un colore verde acceso con i fiori biancastri molto simili a quelli del cavolfiore ma più piccoli, e il cavolo broccolo ramoso che è simile al cavolfiore e presenta la cima di un colore verde azzurro con germogli laterali morbidi di colore verde scuro: i broccoletti. Generalmente vengono consumati lessati o al vapore per esaltarne al massimo il gusto. Sia i cavoli che i broccoli sono un tipico alimento invernale.

Forse l’unico elemento negativo insito in questi ortaggi è lo sgradevole odore emanato durante la cottura: ciò è dovuto al loro contenuto di zolfo. Come evitare il cattivo odore? Semplicemente spremendo un limone nell’acqua di cottura. La cottura a vapore è quella che, meglio di altre, è in grado di esaltare il sapore dei broccoli e preservare inalterate tutte le sue proprietà salutari e nutritive.

I broccoli sono ortaggi ricchi di sali minerali come il calcio, il ferro, il fosforo ed il potassio. Hanno un alto contenuto di vitamina C, B1 e B2, così come di fibra alimentare e tiossazolidoni, cioè sostanze particolarmente efficaci nella cura della tiroide. Contengono sulforafano, una sostanza che previene la crescita di cellule cancerogene ed impedisce il processo di divisione cellulare con conseguente morte cellulare. Il sulforafano, insieme agli isotiocianati, esplica azione protettiva soprattutto contro i tumori intestinali, polmonari e del seno. Hanno anche un potere antianemico, emolliente, diuretico, cicatrizzante, depurativo, vermifugo. Sono indicati nei casi di stitichezza cronica grazie all’enorme ricchezza di fibre vegetali. Gli specialisti consigliano il loro consumo per l’alto potere antiossidante in essi contenuto che aiuta a rafforzare le difese immunitarie e spesso viene suggerito per combattere l’Helicobacter pylori, un batterio molto resistente che colonizza la mucosa gastrica generando fastidiose gastriti ed ulcere. I broccoli, come tutti i vegetali, combattono la ritenzione idrica poiché aiutano l’organismo a disintossicarsi e ad eliminare prodotti chimici nocivi pericolosi. Infine, riducono il rischio di cataratta e proteggono dall’ictus. Per il loro potere saziante e poco calorico sono molto indicati nelle diete dimagranti. Sebbene i broccoli vengano considerati ortaggi ipocalorici, sono molto efficaci nelle situazioni di estremo affaticamento e di carenze vitaminiche e utili nelle situazioni di estremo nervosismo ed eccessiva irritabilità.

I broccoli sarebbero anche un eccellente rimedio contro le affezioni polmonari, asma e problemi respiratori in genere. Già considerati il “top” degli antiossidanti, oggi possono anche vantare il primato di “salvapolmoni”.

Come scegliere, pulire e conservare questi preziosi ortaggi? Le infiorescenze dei broccoli devono essere compatte, sode, di colore vivo e intenso, senza presentare ammaccature o parti ingiallite. Le foglie devono essere consistenti e fragili al tatto, carnose e rompersi con suono secco. I broccoli vanno conservati in frigorifero e si mantengono per 4 o 5 giorni nello scomparto della frutta e verdura. Pulirli è semplice: basta eliminare le foglie e staccare le cime dal torsolo. Successivamente lavarli accuratamente sotto l’acqua corrente.

Fate il carico di vitamine al prossimo pasto: scegliete i broccoli e Buon Appetito!